Il cardamomo nero è una delle tre varietà di cardamomo, spezia originaria dell’Asia tropicale considerata la più cara al mondo dopo zafferano e vaniglia. Più comune ed economico della varietà di colore verde, il cardamomo nero è particolarmente diffuso in Nepal e si caratterizza per un sapore più amarognolo, che ricorda quello della menta, e leggermente affumicato.
In cucina
Proprio perché più facile da trovare e meno costoso, il cardamomo nero viene spesso usato al posto del più pregiato cardamomo verde, benché le due varietà abbiano aromi decisamente diversi (quello verde è meno amaro e più intenso). Per il suo sapore leggermente affumicato, dovuto al processo di essiccazione al fuoco dei baccelli contenenti i semi, il cardamomo nero non è particolarmente adatto a piatti troppo delicati o alle preparazioni dolci (per le quali è preferibile impiegare la varietà verde). In generale, in cucina si usano i semi contenuti all’interno dei bacelli legnosi (calcolate come dose qualche seme per persona). Se volete, potete anche aggiungere durante la cottura di riso o zuppe i baccelli interi, schiacciandoli leggermente ma facendo attenzione a non far uscire i semi, per poi toglierli al momento di servire il piatto (in questo caso il sapore di cardamomo sarà più intenso). Due o tre semi di cardamomo nell’acqua di cottura dei legumi aiuta a renderli più digeribili e contrasta effetti collaterali come il gonfiore addominale. I semi del cardamomo sono anche uno degli ingredienti del garam masala, una mistura di spezie molto usata dalla cucina indiana e pakistana per insaporire il riso, mentre nei Paesi arabi il cardamomo nero, come quello verde, è usato come aromatizzante di tè e caffè. In generale, è meglio acquistare il cardamomo nero in baccelli perché in questo modo i semi conservano più a lungo il loro aroma. Potete acquistarlo nei negozi per forniti di alimentazione etnica oppure online.
Curiosità
Conosciuto e utilizzato già dai romani e dai greci, il cardamomo arrivò in Europa lungo le via carovaniere e veniva utilizzato come ingrediente per i profumi. Nelle “Mille e una notte” viene citato spesso come spezia afrodisiaca. Nel Kashmir le spose portano al polso alcuni semi di questa pianta come simbolo del nutrimento tonificante che offriranno al marito, mentre in India la pianta del cardamomo è considerata talmente delicata da poter essere toccata solamente da mani femminili.
Proprietà
Il cardamomo è molto usato dalle medicine orientali, come quella ayurvedica e cinese, per la cura di disturbi digestivi come mal di stomaco, stitichezza e dissenteria. Un cucchiaino di semi di cardamomo nero in acqua bollente è un toccasana sia per la digestione che in caso di raffreddore e tosse.