Curiosità
Questa pianta era conosciuta e usata per le sue virtù medicinali già dagli antichi Egizi e dai Greci. Oggi è diffuso in tutta l’area mediterranea. L’anice verde non va confuso con l’anice stellato (Illicium vero), detto anche cinese, caratterizzato da fiori marroni a forma di stella a 6 o 8 punte. Arbusto sempre verde originario dell’Asia, l’anice stellato appartiene a una famiglia differente ma contiene anch’esso anetolo in ottima quantità.
In cucina
Entrambe le varietà possono essere impiegate in cucina. I semi di anice verde vengono usati soprattutto come aromatizzante di dolci, frutta, minestre, gelati e ghiaccioli. Sin dall’antichità l’anice è stato impiegato per produrre liquori. Tra i più famosi, ricordiamo l’anisetta, a base di anice verde, la sambuca e il pastis francese, che sono invece a base di anice stellato. Favoloso anche per calde tisane!
Proprietà
Può essere assunto anche in infusione o masticando i suoi semi leggermente tosati, è un coadiuvante della digestione, favorisce l’eliminazione dei gas intestinali e attenua coliche, crampi e gonfiori addominali. Il frutto essiccato è un calmante della tosse.
Per i vegolosi che prediligono gli aromi intensi.