I muffin senza uova e burro sono dolcetti famosissimi in tutto il mondo: facili e veloci da preparare, si prestano ad essere realizzati con moltissimi ingredienti, dal cioccolato alla frutta, passando per la frutta secca ma anche quelli salati sono un’idea sfiziosa da portare in tavola sia per un aperitivo o per un brunch con gli amici. La ricetta base prevede spesso uova e latte, ma la versione vegana di questo alimento non solo è buonissima ma anche più leggera e digeribile.
La storia dei muffin
I muffin sono sempre collegati alla cultura gastronomica degli Stati Uniti ma in realtà la loro origine è europea, più precisamente inglese. Originariamente erano pasticcini lievitati che venivano consumati durante l’ora del tè dagli inglesi. Nel XVII secolo i Padri Pellegrini portarono con loro nel nuovo mondo questi dolcetti che, da allora, hanno fatto il giro del mondo e si trovano con molte varianti in tanti paesi: Italia, Francia, Russia, Inghilterra e, ovviamente America!
10 regole per il muffin vegano perfetto
- Nella preparazione separate sempre ingredienti secchi (farina, zucchero, lievito, etc) da quelli liquidi (latte vegetale, olio, succhi di frutta, malto, etc).
- L’impasto una volta preparato non va fatto riposare ma messo negli appositi stampini e subito infornato: in caso contrario i dolcetti risulteranno più duri e asciutti.
- Potete sempre sostituire il latte vaccino con quello vegetale: le alternative sono molte, dal latte di soia e avena (meno dolce) a quello di riso o mandorle (più adatto a muffin vegani dolci)
- Utilizzate il cremor tartaro al posto del classico lievito: si tratta di un lievito naturale estratto dall’uva. Per rendere più soffici i vostri muffin potete rafforzare il cremor tartaro con una punta di bicarbonato di sodio
- Per la cottura utilizzate sempre il forno statico: il calore sarà più uniforme e i dolcetti non risulteranno asciutti
- Per ottenere un muffin più “a fungo” riempite gli stampini fino ad arrivare ad un centimetro dal bordo, mentre se li volete più bassi, magari da guarnire con una crema, riempite lo stampino a metà con l’impasto.
- Prima di versare l’impasto nello stampo ricordatevi di oliarlo leggermente, questo vi aiuterà a sformarli meglio. Scegliete un olio di semi e non di oliva per non alterare il sapore della preparazione.
- Una volta terminata la cottura, sformate i dolcetti e fateli riposare su di una gratella per dolci: questo eviterà il ristagno di umidità nello stampo e non inumidirà troppo il muffin.
- Nei muffin vegani i grassi vengono sostituiti con latte vegetale e olio (non sempre è necessario quest’ultimo come nel caso di questa ricetta, Muffin delle feste): questo rende i dolcetti più leggeri e digeribili
- I muffin, una volta cotti, si conservano a riparo dall’aria per circa 2 o 3 giorni. Potete anche surgelarli separatamente mettendoli poi in un sacchetto gelo: saranno sempre pronti per ogni occasione!
Ricette di muffin per mettere in pratica questi consigli
Qui la nostra sezione completa di muffin senza uova e burro!
Oppure 4 consigli al volo:
– Muffin arancia e cioccolato
– Muffin speziati
– Muffin alla curcuma
– Muffin caffè e cardamomo