Tra tutte le bevande vegetali, il latte di mandorla coniuga al meglio leggerezza e bontà: per il suo basso contenuto di colesterolo, il suo sapore delizioso di frutta secca e la grande quantità di vitamine, è infatti un’ottima alternativa al latte vaccino e ha molte meno calorie rispetto al latte di soia. Come prepararlo in casa?
Prima di tutto, mettete le mandorle in ammollo in una ciotola con acqua a temperatura ambiente per una notte in modo da farle ammorbidire. Trascorso questo tempo, scolatele ma conservate l’acqua dell’ammollo a cui dopo dovrete aggiungere l’acqua necessaria per arrivare a un litro.
Ponete le mandorle nel frullatore e avviatelo a velocità alternate aggiungendo a poco a poco l’acqua e lo zucchero. Tritate bene le mandorle e poi munitevi di un colino capiente o di uno scolapasta foderato con un canovaccio pulito o una garza sterile: filtrate ora l’acqua in modo da separarla dalla polpa di mandorle (non gettatela via! La polpa avanzata servirà come ingrediente per altre ottime ricette come i biscotti, formaggio vegano oppure un pesto).
Infine, con l’aiuto di un imbuto, versate il vostro latte in una bottiglia di vetro. Ecco pronto un buonissimo latte di mandorle fatto in casa. Aggiungendo una granatina di ghiaccio, poi, potete trasformare la vostra bevanda in una gustosissima e rinfrescante granita.
Una volta imbottigliato, il latte di mandorla va consumato al massimo entro 3-4 giorni.