Poche risorse e sempre più sfruttate: la nostra alimentazione e le nostre abitudini di comportamento possono fare la differenza. Il tema? Lo spreco di acqua: usiamo circa 165 litri di acqua al giorno secondo un rapporto WWF del 2014, troppi se consideriamo che molti di questa viene sprecata anche in cucina senza motivo. Ecco un elenco di buona pratiche da seguire ogni giorno per dare il nostro contributo alla salvaguardia del Pianeta.
2 -Installa un rompigetto in ogni rubinetto: la riduzione del consumo di acqua arriva fino al 30%. Molti miscelatori moderni hanno un rompigetto o areatore già incorporato.
3 – Se preparate un tè o un caffè solubile scaldate solo la giusta quantità di acqua misurandola con la tazza che avete deciso di utilizzare.
4 – Se cuocete al vapore, riutilizzate l’acqua per cuocere la pasta oppure, dopo che si sarà raffreddata per bagnare le piante. Inoltre ricordiamoci che la cottura al vapore necessita solo di una quantità di acqua limitata, ne bastano 1 o 2 cm dal fondo della casseruola.
5 – Se bevete acqua del rubinetto, cosa consigliabile per evitare di produrre troppi imballaggi in plastica con le bottiglie, riempite le caraffe e mettetele in frigorifero: non lasciate scorrere l’acqua fino a farla diventare fresca.
6 – Non risciacquate piatti e stoviglie prima di metterli in lavastoviglie: questo elettrodomestico, se ben mantenuto, è abbastanza potente da realizzare anche questa fase senza bisogno di ulteriori sprechi d’acqua.
7 – Ultima ma non per ultima: consumate meno carne e più verdura. Se sei già vegetariano o vegano, ancora meglio. Ricordati che la produzione di carne è quella in cui si utilizza più acqua in assoluto a fronte del rapporto di quantità di cibo prodotta. Un esempio? Per produrre un chilogrammo di carne di manzo servono circa 15.000 litri di acqua, contro i 1800 litri per un chilo di soia e i 250 litri per un chilo di patate.