Vegolosi.it ospita la pediatra Carla Tomasini, esperta in alimentazione vegetale. In una serie di articoli la dottoressa fornisce le risposte alle domande più comuni sull’alimentazione dei più piccoli con l’attenzione e le competenze di un medico e i trucchi e i consigli di una mamma.
Colazione sì, colazione no? Ecco una domanda ricorrente tra le mamme e i papà alle prese con lo svezzamento. Facciamo allora insieme il punto per capire come gestire il primo pasto della giornata con i bimbi che si stanno avvicinando al cibo.
In svezzamento è necessario fare sempre colazione?
No! Di solito basta il latte, materno o di formula, che è la colazione preferita dai lattanti e resterà così ancora per molto tempo. I bambini allattati al seno passano l’ultima parte della notte poppando e si svegliano già sazi. Quelli allattati con formula si svegliano chiedendo subito un biberon. L’abitudine dei bambini a sfamarsi di prima mattina con il latte della mamma è il motivo per cui ci portiamo dietro il retaggio culturale di dover bere per forza latte vaccino o una bevanda vegetale bianca di prima mattina. Ma questo non è necessario, si può mangiare anche altro!
Cosa si può offrire per colazione durante lo svezzamento?
Abbiamo capito che per molti mesi una vera e propria colazione non serve, ma nel momento in cui si volesse provare con cosa possiamo iniziare? Basta un po’ di frutta:
- per chi fa svezzamento con le tradizionali pappe, la frutta va offerta con un cucchiaino molto matura, schiacciata con una forchetta;
- per chi fa autosvezzamento, potete offrire la frutta sbucciata, privata dei semi e tagliata a listarelle. Evitate la mela, che è un po’ ostica nei primi tempi per i pezzettini che si staccano senza “sciogliersi” in bocca.
Da che età si può offrire la frutta?
Dai 6 mesi o, più precisamente, da quando il bimbo è pronto per essere svezzato (alcuni bimbi sono pronti dopo i 6 mesi e ciascuno ha i suoi tempi, che vanno rispettati).
Si possono offrire tutti i tipi di frutta?
Sì, purché sia frutta di stagione e assicurandosi che venga da coltivazioni sicure (biologica o dall’orto di casa).
È necessario dare anche altri alimenti oltre alla frutta?
All’inizio dello svezzamento e per i primi mesi no. I lattanti sono già sazi con il latte della notte. Pian piano potete aggiungere altro e rendere la colazione più strutturata e più nutriente. Questo va di pari passo con lo svezzamento e dipende molto da bimbo a bimbo, osservando le sue necessità (appetito, curiosità, necessità di sfamarsi con qualcosa in più) comprenderete quando è arrivato il momento di procedere a introdurre una vera e propria colazione.