“Stella Cannella”: filastrocche per una sana alimentazione
Filastrocche e giochi sono il nuovo metodo sperimentato da Claudia Barzaghi che, attraverso le mitiche avventure di una gattina, cerca di far avvicinare i più piccoli a un’alimentazione più sana.
L’amore per se stessi e per l’ambiente è il tema centrale del primo libro di Claudia Barzaghi, che con “Stella Cannella” si propone l’obiettivo di educare, sin da piccoli, a una alimentazione sana. Attraverso le bizzarre vicende di una simpatica gattina, Stella Cannella, sia bambini che adulti impareranno a “sentire il cibo in maniera completa”, racconta a Vegolosi.it l’autrice. Il libro, infatti, non è solo adatto ai bambini, ma anche agli adulti, i quali, attraverso le semplici ricette che accompagnano le filastrocche del libro, potranno trovare un alleato per abituare i propri figli a uno stile alimentare corretto e sano, insegnando loro il giusto valore del cibo: “Non solo mangiare per gusto, ma – ci dice Claudia – per nutrire il proprio corpo”.
Il segreto che ci è stato svelato da questa giovane autrice per ingolosire i bambini a una cucina sana consiste nel “rendere i cibi il più appetitosi possibili, attraverso l’utilizzo dei colori o formando, con il cibo, forme divertenti”. Tutte le ricette, dice ancora l’autrice, “sono a base di ingredienti di origine vegetale, prive di latte e derivati, uova, farine e zuccheri raffinati“, proponendo un’alternativa per far conoscere ciò che si può mangiare in modo sano e corretto.
Un altro tema che ha spronato a scrivere questo libro è la perdita della percezione del connubio tra senso e cibo. Per recuperarlo, Claudia Barzaghi, ci suggerisce di cambiare completamente il nostro approccio al cibo: “Eliminare il più possibile quei prodotti industriali, pieni di aromi, che bombardano i nostri sensi, ma iniziare a cucinare con ingredienti più puliti, abituando sempre di più i nostri sensi alla genuinità”. L’autrice si sofferma ulteriormente sull’importanza che l’olfatto ha su ciò che stiamo per mangiare, parlando, così, di una vera e propria rieducazione a livello olfattivo: “Annusare il cibo”, infatti, “è il primo passo per una percezione sensoriale, anticipa ciò che avverrà dopo a livello del palato. Se noi rieduchiamo i nostri sensi a ciò che stiamo mangiando, allora, ciò, diventerà, poi, naturale per i nostri bambini”.
Attraverso un efficace connubio tra gioco, ricette e filastrocche, l’autrice, farà diventare la corretta alimentazione un vero piacere anche per i palati più piccoli: “La creatività e la fantasia vengono messe a frutto attraverso le filastrocche; il gioco, invece, è stato pensato per imparare a cucinare in modo divertente”. Per Claudia Barzaghi, però, è la filastrocca ciò che attrae di più i bimbi: “La musicalità del racconto, il giocare con le parole, il raccontare una storia, sono importanti per avvicinare i bambini a ciò che si sta mangiando”. Nel suo libro, infatti, sostiene che “qui le filastrocche si pongono al servizio della sana e corretta alimentazione, divenendo al contempo un incitamento all’acquisizione e all’approfondimento di valori, esperienze e abitudini alimentari virtuose”.
Camilla Gaetano